Aggettivi e pronomi indefiniti

L’italiano usa “si” pronome indefinito per introdurre le frasi con un soggetto indeterminato.

Il francese utilizza il pronome -on-, ma esistono eccezioni che non possono essere tradotte letteralmente:

1) Quando il “si” italiano è una particella pronominale, allora il francese utilizza -se-.

2) Poichè -on- sostituisce un espressione come “un uomo, la gente”, e non sostituisce letteralmente “si”, per evitare errori nell’ordine delle parole, si può ricomporre la frase italiana sostituendo queste due espressioni, per poi tradurre.

esempio:
si studia per istruirsi,
on étudie pour s’instruire;

non immaginavo che ci di potesse dedicare ad una occupazione più bella,
(=che l’uomo potesse dedicarsi ad una occupazione più bella);
je n’imaginais pas qu’on pût se livrer à une plus belle occupation,

non di vince il vizio che col fuggirlo (=l’uomo non vince),
on ne surmonte le vice qu’en le fujant,

che si dirà di me (=che dirà la gente)?
Que dira-t-on de moi?


Altre costruzioni indeterminate italiane vengono rese con la forma -on-, quando:
1) il “si” diventa “se” davanti al pronome “ne”;
2) quando si utilizza un verbo senza soggetto alla terza persona plurale (a volte anche la seconda persona singolare);
3) nelle frasi passive senza complemento d’agente determinato.

esempio:
quando si apprende qualche cosa, non si sa mai tutto il vantaggio che se ne potrà ricavare un giorno,
quand on apprend quelque chose, on ne sait jamais tout le profit qu’on en pourra tirer un jour;

dicono che l’inondazione ha fatto parecchie vittime (=la gente dice che),
on dit que l’inondation a fait plusieurs victimes;

sono già state trovate le salme di almeno cinque annegati (=la gente dice),
on dit que l’inondation a fait plusieurs victimes.

A volte, quando vi sono ulteriori pronomi davanti a -on-, si utilizza l’articolo, -l’on-. Non esistono regole precise, ma si utilizza secondo il suono ed il senso.

esempio:
se si bussa alla mia porta, ho paura di aprire,
si l’on frappe à ma porte, je crains d’ouvrir.



Molto, assai, poco, troppo, tanto, parecchio, tutti.

Espressioni di questo tipo vengono dette indeterminate, e sono utilizzate in vari modi, come aggettivi o come pronomi.

utilizziamo una serie di esempi per evidenziare le principali eccezioni:

molto forte, assai forte (sono superlativi),
très fort;
(si utilizza anche bien, ma ha un tono più gentile)


molto più forte (non è un superlativo),
beaucoup plus fort;


“i molti, le molte”, -les nombreux, les nombreuses-, -le grand nombre de-.

la molta neve (aggettivo molto, dopo un articolo, prep. articolata, agg. dimostrativo o possessivo);
la grand quantité de neige;

i suoi molti difetti mi nuocciono,
ses nombreux défauts lui nuisent;

“il poco, la poca”, -le peu de-;
“il troppo, la troppa”, -le trop de-.

esempio:
il poco lavoro che hanno fatto,
le peu de travail qu’ils ont fait.


“Moltissimo” non esiste letteralmente in francese, si useranno altre espressioni analoghe come: -énormément, infiniment.

egli studia parecchio (parecchio non esiste letteralmente, se non al plurale),
il ètudie beaucoup;

parecchi amici o diversi nemici (anche diversi o analoghi di traducono -plusieurs),
plusieurs amis.

Ci verremo tutti (il numero delle persone è determinato nel gruppo),
nous irons tous;

ora che è sventurato, tutti lo respingono (non è determinato il gruppo),
maintenant qu’il est dans le malheur, tout le monde le repousse.



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