Pronomi possessivi

MASCHILE SINGOLARE

le mien, il mio
le tien, il tuo
le sien, il suo
le nôtre, il nostro
le vôtre, il vostro
le leur, il loro

MASCHILE PLURALE

les miens, i miei
les tiens, i tuoi
les siens, i suoi
les nôtres, i nostri
les vôtres, i vostri
les leurs, i loro

FEMMINILE SINGOLARE


le mienne, la mia
la tienne, la tua
la sienne, la sua
la nôtre, la nostra
la vôtre, la vostra
la leur, la loro

FEMMINILE PLURALE

les miennes, le mie
les tiennes, le tue
les siennes, le sue
les nôtres, le nostre
les vôtres, le vostre
les leurs, le loro

Le forme della prima e seconda persona singolare si distinguono dalle analoghe forme dell’aggettivo possessivo grazie all’accento circonflesso.

I pronomi, sostituendo un nome, non si usano mai senza accento o senza una preposizione articolata.

esempio:
i difetti altrui non scusano i nostri,
les défauts d’autrui n’excusent pas le nôtres;


In francese si utilizza il "voi" e non il "lei" come pronomi di cortesia. I rispettivi pronomi possessivi utilizzati vengono tradotti di conseguenza.

esempio:
ho visto raramente, signora, dei bimbi graziosi come i suoi (di lei),
j’ai rarament vo, madame, des enfants gentils comme le vôtres (di voi).



Altri casi notevoli verranno analizzati tramite esempi:

i miei ed i tuoi genitori (vi sono due aggettivi in italiano),
mes parents et les tiens (in francese il secondo diviene pronome e posto dopo).

Questo tuo discorso non mi persuade (vi sono due aggettivi, dimostrativo e possessivo),
ton discours ne me persuade pas (in francese viene usato solo il più importante).

Questo mio compagno (vi sono ancora due aggettivi, dimostrativo e possessivo),
mon comarade que voici (si utilizzano perifrasi per evitare di affiancare due aggettivi).

La tua è una proposta inaccettabile (utilizza -tua- con -inaccettabile-, che si trova nel seguito),
ta proposition est inacceptable (in francese bisogna indicare il nome a cui ci si riferisce nella stessa frase).

Quel paese era il suo, ed egli l’ammirava con orgoglio (vi è il verbo essere, un articolo e poi il pronome),
ce pays était le sien, et il l’adirait avec orgueil (viene tradotto letteralmente).

Questa penna è mia (manca l’articolo prima del possessivo, ed il verbo è di possesso; si utilizza la costruzione latina del dativo possesso),
cette plume est à moi (à + pronome personale).

quella frase è sua (come sopra),
cette phrase est de lui (quando si esprime un autore, si usa -de- anziché -a-).

Quando sarò ricco, avrò una casa mia (possessivo segue il nome, e non si può utilizzare una costruzione diversa),
quand je serai riche, j’aurai une maison à moi (dativo di possesso).


Si utilizzano le seguenti forme per tradurre i corrispettivi italiani:

i parenti, gli amici, vengono tradotti spesso con forme come le miens, les tiens, le nôtres, ecc.

le mien, le tien, si usano anche per indicare: la roba, quello che si possiede.



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