Pronomi personali complementi

Italiano, francese;

mi, me;
ti, te;
si, se;
ci, nous;
vi, vous;

gli (maschile), lui;
le (femminile), lui;



italiano, francese;
me, moi;
te, toi;
sè, soi;
lo, le;
la, la;
li, lui;
le, lui;

le-la-me-te-se vengono apostrofate davanti ad un suono vocale.
NOTA) Non confondere il secondo “le” complemento di termine singolare (es: non le piace), con il primo “le” complemento oggetto plurale (es: non le comprende ). Il primo risponde alla domanda “a chi?”, il secondo alla domanda “chi?’.

italiano, francese;
lui, lui;
lei, elle;
loro, leur (invariabile);
(eux, maschile; elles, femminile);
ci, y;
vi, y;
ne, en.

Tutti i pronomi che in italiano vengono usati in formule di cortesia, come: Le, La, si, Li, Loro, vengono tradotti: vous.

Questi pronomi, se usati da soli senza preposizioni, precedono in francese il verbo.

esempio:
quella speranza gli ridava coraggio, lo colmava di una impazienza quasi dolce,
cet espoir lui rendait courage, l’emplissait d’une impatience presque douce;

ci alzammo per seguirlo,
nous nous levâmes pour le suivre.

La regola sopra non si utilizza quando il verbo è all’imperativo affermativo. In questo caso i pronomi seguiranno il verbo. Inoltre “mi” e “ti” diverranno “moi” e “toi”, anzichè “me” e “te”.

esempio:
vorrei parlarti, mi ascolti?
je voudrais te parler; m’écoutes-tu;

dimmi la verità,
dis-moi la vérité;

aiutati, il cielo ti aiuterà,
aide-toi, le ciel t’aidera.

Gli imperativi che terminano in -e- della persona -tu- ed anche l’imperativo “va” del verbo “aller”, prendono una -s- finale quando si uniscono a -en, -y-.

esempio:
parlane a tua madre,
parles-en à ta mère.


Quando i pronomi vengono introdotti da una preposizione, allora la traduzione risulta letterale, se tratta dall’italiano.

esempio:
l’ho fatto per voi,
Je l’ai fait pour vous.


Leur è invariabile (contrariamente a -leur- aggettivo o pronome possessivo), ed utilizza le regole viste sopra. Si usa solo quando "loro" italiano si usa senza particella.
Negli altri casi si utilizzano le altre due forme.

esempio:
abbiamo fatto osservare loro che si sbagliavano,
nous leur avons fait remarquer qu’ils se trompaient;

era rigido con loro,
il était dur avec eux.

Due pronomi usati insieme vengono tradotti letteralmente dall’italiano, precedendo il verbo secondo la medesima regola usata per uno.
Tuttavia le forme italiane “me”, “te”, “se”, “ce”, “ve” vengono tradotte come se fossero “mi”, “ti”, “si”, “ci”, “vi”.

esempio:
se me (mi) lo ripetete, lo crederò,
si vous me le répétez, je le croirai;

non mandateceli (“mandatecili”),
ne nous les envoyez pas.

“Glielo”, “gliela”, vengono tradotti “le lui”, “la lui”,“glieli”, “gliele”, divengono entrambi “les lui”.

esempio:
glielo giurai solennemente,
Je le lui jurai solennellement.


Con l’imperativo affermativo, due pronomi vengono fatti seguire a questo uniti ad esso tramite una lineetta.

Alcune unioni utilizzano costruzioni anomale:
“me lo”, le-moi;
“me la”, la-moi;
“me li, me le”, les-moi;
“ce lo”, le-nous;
“ce la”, la-nous;
“ce li, ce le”, les-nous;
“me ne”, “te ne”, si traducono normalmente: m’en, t’en.

esempio:
se senti freddo dimmelo,
si tu sens le froid, dis-le-moi;

fattene dare la metà,
fais-t’en donner la moitié.

I pronomi personali si pongono sempre prima di -aussi-, -voici-, -voilà-.

esempio:
eccomi tornato,
me voici de retour;

lavorava con impegno anche lui,
il s’appliquait lui aussi.


“Da me”, “da te”, “da sè”, si traducono “tout seul”, “toute seule” (senza aiuto altrui), oppure “moi-même”, “toi-même”, “de moi-même”, “de lui-même” (l’azione non è compiuta da altri).

esempio:
questo è (non è) da lui,
cela est (n’est pas) digne de lui.




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