Uso dei modi e dei tempi

Tempi dell’indicativo

Il -passé simple- o -passé défini-, corrisponde al passato remoto italiano, ed esprime una azione completamente trascorsa, senza rapporti con il presente:

la mère embrassa son fils et rentra en pleurant dans sa cabane.

Il -passé composé- o -passé indéfini-, corrisponde al nostro passato prossimo, ed indica una azione cominciata nel passato e che ancora perdura nel presente, oppure è in qualche modo relazionata al presente:

le croup, une maladie terrible qui a fait rougir les yeux de bien des pères et de mères;

ces échecs (insuccessi) répétés l’ont découragé;

je l’ai vu ce matin, cette semaine.

Come avviene in italiano, il passato remoto è poco usato, e praticamente questa regola formale è rispettata solo in letteratura.

I verbi -vouloir, pouvoir, croire, entendre (=volere)-, quando hanno un infinito sottinteso per complemento (poichè espresso nella reggente), devono essere al futuro:

fa come vuoi, amico mio (=come vuoi fare), in italiano “volere” è al presente,
fais comme tu voudras, mon ami;

dicano quello che vogliono (=vogliono dire),
qu’ils disent ce qu’ils voudront;

fa ciò che devi, avvenga che può,
fais ce que dois, advienne que pourra.

Il futuro italiano, usato con “se” per rendere l’ipoteticità, si traduce in francese con un presente indicativo:

se verrai a Torino, avvisami in tempo,
si tu viens à Turin, avertis-moi à temps;

se partirà domani, ve lo farò sapere,
s’il part demain, je vous le ferai savoir;

andremo insieme, se farà bel tempo, a passeggiare in riva al mare,
nous irons ensemble, s’il fait beau, nous promener sur le bord de la mer.


Quando si utilizza la medesima costruzione ("se" con il futuro) per esprimere dubbio, o quando si usa il “se” con il futuro del verbo “sapere”, allora si traduce letteralmente:

sono incerto se sarò in grado di dare compimento alla mia promessa,
je doute si je serai en mesure d’accomplir ma promesse;

je ne sais pas si tu seras heureux;

dites-moi si vous viendrez demain;

vedremo se riderai fra un momento,
nous allons voir si tu riras tout à l’heure.


Uso del congiuntivo

Il congiuntivo esortativo si usa sempre con la congiunzione -que-, mentre in italiano può anche non usarsi il “che”:

rimangano qui,
qu’ils restent ici!

Il mio esempio vi ammaestri,
que mon exemple vous instruise;

parta presto,
qu’il parte vite.



Nelle frasi desiderative il -que- non è obbligatorio:

Dio vi benedica,
que Dieu vous bénisse!

Me preservi il cielo dal prendere il denaro dei poveri!
Le ciel me préserve de prendre l’argent des pauvres!

L’imperfetto congiuntivo non si utilizza praticamente più, se non nel linguaggio letterario. Un condizionale seguito da un imperfetto congiuntivo utilizza nella lingua moderna il presente congiuntivo.

esempio:

vorrei che venisse,
je voudrais qu’il vienne;

alzai le spalle e aspettai che passasse (la bufera),
je haussai les épaules, et j’attendis que ça passe.

Anche il trapassato non si usa, e viene sostituito dal passato.
Quando si vuole dare alla subordinata un significato anteriore o contemporaneo rispetto ad una reggente passata, bisogna tuttavia usare il -plus-que-perfait- o l’imperfetto; si usano anche dopo -quelque... que, -quoi que, bien que, quoique-:

croyez-vous qu’il ne sût pas ce que vous vouliez faire?

Jeanne craignait que son père hésitât à partir si le temps ne s’éclaircissait pas;

je craignais que vous n’eussiez pas reçu ma lettre;

le roulis fit plier et casser la branche en nous entraînant, sans que nous nous en fussions aperçus;

les siens en abusaient, quiqu’ils fussent bons et qu’ils l’aimassent.


Il congiuntivo italiano retto da “se” va tradotto con il tempo corrispondente del modo indicativo:

se non avessimo superbia, non ci lamenteremmo di quella degli altri,
si nous n’avions pas d’orgueil, nous ne nous plaindrions pas de celui des autres;

si alzava di notte per vedere se non avessero freddo,
il se levait la nuit pour voir s’ils n’avaient point froid;

sareste indignato come me, se aveste visto lo spettacolo a cui son stato or ora presente,
vous seriez indigné comme moi si vous aviez vu le spectacle dont je viens d’être témoin;

se ci impadronissimo di lui colla forza?
Si nous nous emparions de lui par la force?

Ah, se avessi saputo!
Ah, si j’avais su!

Mi sapranno dire se il vino sia degno del personaggio,
vous saurez me dire si le vin est digne du personnage.


Mentre in italiano il “se” può essere sottinteso, in francese va sempre espresso il corrispondente -si-:

barcollavo come (se) avessi bevuto,
je chancelais comme si j’avais bu;

giuro di vegliare su di lui come fosse mio fratello,
je jure de veiller sur lui comme s’il était mon frere.

Si utilizza con il -si- il plus-que-perfait, solo per uso letterario:

si cet homme m’eût announcé qu’il commuait (commutava) cette peine en celle de mort, j’aurais éprouvé un mouvement de joie;

la comtesse prit les deux mains de Jeanne comme si elle eût été une amie d’enfance.


Il congiuntivo italiano si traduce in francese sempre con il medesimo tempo, ma del modo indicativo, nei seguenti casi:

1) Dopo -qui, quoi, lequel- senza antecedente, e dopo -ce qui, ce que, ce dont- pronomi, e dopo l’aggettivo -quel-;

2) Dopo gli avverbi e congiunzioni -combien, comment, où, quand, pourquoi, parce que- o altre analoghe;

3) Nei comparativi dove si introduce il secondo termine con “di quanto” o “di quello che”;

esempio:

1) Rispose al mio saluto senza saper chi fossi,
il répondit à mon salut sans savoir qui j’était;

non so ancora di che si tratti,
je ne sais pas encore de quoi il s’agit;

gli domandai che libro leggesse,
je lui demandai quel livre il lisait;

non avrei saputo dire che cosa mi avesse condotto lì,
je n’aurais pu dire ce qui m’avait amené là;

non so che cosa tu voglia dire,
je ne sais pas ce que tu veux dire;

2) Sento quanto sia infantile questa illusione,
je sens combien est enfantine cette illusion;

raccontò come fosse arrivato troppo tardi e fosse stato ingiuriato,
il raconta comment il était arrivé trop tard et avait été injurié;

gli domandai donde venisse,
je lui demandai d’où il venait;

non so mai perché dicano quel che dicono nè perchè facciano quel che fanno,
je ne sais jamais pourquoi ils disent ce qu’ils desent, ni pourquoi ils font ce qu’ils font;



I verbi che introducono un fatto, e quelli che esprimono un’opinione o una possibilità, come:
-affirmer, croire, dire, se douter (sospettare), espérer, être d’avis, être certain, s’imaginer, penser, présumer, prétendre (asserire), soupçonner (sospettare), soutenir, il arrive, il paraît, il est probable, il semble, il est vrai- e simili, usati alla forma affermativa, utilizzano nella subordinata un verbo indicativo, ma usati in forma interrogativa o negativa, vogliono nella subordinata il congiuntivo:

credetti che scherzasse,
je crus qu’il plaisantait;

penso che abbiate torto,
je pense que vous avez tort;

accade spesso che si sia ingannati,
il arrive souvent qu’on est trompé;

non credeva che un così gran disastro potesse mai venir riparato,
il ne croyant pas qu’un si grand désastre pût jamais être réparé;

pensate che sia già partito?
Pensez-vous qu’il soit déjà parti?

I seguenti verbi utilizzano il congiuntivo, se esprimono una volontà, -dire, écrire, entendre, prétendre, avertir-:

ditegli che aspetti,
dites-lui qu’il attende;

voi pretendete che io vi obbedisca,
vous prétendez que je vous obéisse;

intendo che egli segua le vostre istruzioni,
j’entends qu’il suive vos instructions.

Le seguenti espressioni utilizzano i modi indicati:

il est hors de doute, il n’est pas douteux que cela est jeste (indicativo),
il est douteux (congiuntivo) que cela soit juste;

In generale, si utilizza lo stesso concetto intuitivo per differenziare indicativo e congiuntivo. Il primo esprime un azione legata alla realtà o alla sua possibile realizzazione, mentre il secondo esprime l’incertezza, oppure la inverosimiglianza di un azione:

esempio:
il arrive souvent qu’on est trompé (essere ingannati é possibile, usa l’indicativo);

il lui arrive rarement qu’il réussisse dans ses entreprises (incetezza dell’azione, usa il congiuntivo);

il semblait que cette voix répliquait à la question de la mère (credeva nella realizzabilità);

de ce côté-là, il semble que l’horizon n’ait pas de limites (sembra, irrealtà);

il me semblait qu’il y eût, dans ce jardin, je ne sais quoi d’un peu sollennel
(una illusione non reale);

ogni figura d’uomo che vi apparisse rattristava lo sguardo e il pensiero,
chaque figure humaine qui s’y montrait attristait le regard et l’esprit (uomini reali).

Il congiuntivo esprime anche una azione reale in italiano, ma solo se si considera questa possibilità posteriore al verbo della principale (“futura”). In francese si utilizza in questi casi il futuro indicativo, in vece del presente, ed il presente condizionale per l’imperfetto:

speri, tu, che riusciamo?
Espères-tu, toi, que nous réussirons?

È probabile che domani piova,
il est probable qu’il pleuvra demain;

non dubito che faccia quanto potrà,
je ne doute pas qu’il fera tout ce qu’il pourra;

per esser certo che nessuno mi venisse a disturbare, chiusi la porta col chiavistello,
pour être sûr que personne ne viendrait me déranger, je fermai au verrou la porte;

avevamo deciso che partiste domani, ma non è più possibile,
nous avions décidé que vous partiriez demain, mais ce n’est plus possible.


Nei seguenti casi, infine, si traduce il congiuntivo italiano con il condizionale francese:

1) Nelle proposizioni concessive introdotte da -quand, quand même, quand bien même- (=quand’anche):

quand’anche io mi condannassi alle privazioni più dure, a chi gioverebbe?
Quand je me condamnerais aux privations les plus dures, à qui cela profiterait-il?

Quand’anche ti volessi salvare, il dovere della mia carica non me lo permetterebbe,
quand même je voudrais te sauver, le devoir de ma charge ne me le permettrait pas;

2) Nelle proposizioni ipotetiche, quando non sono introdotte da “se”:

chi togliesse, chi solo toccasse un pezzo, fermerebbe tutto l’orologio,
qui enlèverait, qui toucherait seulement une pièce, arrêterait toute la montre;

nel caso che venisse a trovarmi...,
au cas où il viendrait me voir...;

per scuotere del tutto quel vigoroso organismo, basterebbe un fatto imprevisto che ne spezzasse le molle indebolite,
pour ébranler tout à fait cette vigoureuse organisation, il suffirait de quelque fait imprévu qui en romprait les ressorts affaiblis;

quando mi fosse toccata una schioppettata nella schiena, Dio liberi! l’arcivescovo me la leverebbe?
Quad j’aurais attrapé un coup de fusil dans le dos, ce qu’à Dieu ne plaise, l’archeveqûe me l’ôterait-il?


3) Dopo -quiconque-:

ho promesso di proteggerlo contro chiunque lo attaccasse,
j’ai promis de le défendre contre quiconque l’attaquerait.




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