ALIUS, ALTER, CETERI, RELIQUI
Per esprimere il nostro pronome ed aggettivo "altro" si usavano in latino:
Si declinano entrambi come aggettivi della prima classe con le DESINENZE PRONOMINALI al genitivo e dativo (-ius, -i).
Il genitivo di alius, alius, è poco usato. Si sostituisce col genitivo di alter, alterius.
Si declinano come aggettivi della prima classe, e sono usati solamente al plurale.
Il singolare di reliqui, RELIQUUS, A, UM, é usato come aggettivo col significato di "rimanente", "restante". Il neutro sostantivato RELIQUUM significa "IL RESTO".
USO DI ALIUS E ALTER
1) Si trovano spesso usati nelle CORRELAZIONI (la seconda forma è il plurale):
Alii loquuntur, alii tacent, alii assentiuntur;
alcuni parlano, altri tacciono, altri assentono.
Consules in castra reverterunt: alter incolumis, alter saucius;
i consoli ritornarono allaccampamento: luno incolume, laltro ferito.
2) Quando alter è usato riferito ad un elemento di una coppia si usa UNO per tradurre:
Agesilaus fuit claudus altero pede;
Agesilao fu zoppo da un piede.
3) Ripetuti nella stessa frase possono esprimere due valori:
a) RECIPROCO (luno con laltro, fra molti o due)
Alius alium reprehendit;
luno rimprovera laltro (fra molti).
Alter alteram amat;
Luno ama laltra.
b) DISTRIBUTIVO (luno fa qualcosa , laltro qualcosa di diverso)
Alii alio loco pugnabant;
chi combatteva in un luogo, chi in un altro.
Alter altera via in urbem venit;
luno venne in città per una stada, laltro per unaltra.
NOTA) Alius, a, ud è pronome ed aggettivo indefinito, e significa "altro" tra molti.
Alienus, a , um è un aggettivo da esso derivato che significa "altrui", "estraneo", "appartenente ad altri".
Ne aliena curemus;
non occupiamoci delle cose altrui.
TOTUS, OMNIS, CUNCTUS, UNIVERSUS, PLERIQUE
PLERIQUE, PLERAEQUE, PLERAQUE: si declina per la prima parte come 1° classe plurale, poi si aggiunge il suffisso indeclinato QUE.
USO
TOTUS
Significa "tutto insieme" e sottolinea lidea della totalità indifferenziata:
Si trova usato in determinazioni di luogo senza preposizione.
Non sum uni angulo natus, patria mea totus hic mundus est;
Non sono nato per un solo angolino, la mia patria è questo mondo tutto intero.
OMNIS
Indica la totalità come insieme di parti. Ha spesso valore distributivo:
Gallia est omnis divisa in partes tres;
La Gallia è, nel suo insieme, divisa in tre parti.
La differenza tra totalità indifferenziata e distribuita si coglie nella frase:
Hinc totum odium, hinc omnis offensio;
Di qui tutto lodio, di qui ogni tipo di offesa.
CUNCTUS
Indica "tutto quanto", sottolinea lunione delle diverse parti nellinsieme, ad esempio nellidea di popolo, cunctus populus:
Eorum facta cuncti mortalis novere;
tutti quanti gli uomini conoscono le loro imprese.
UNIVERSUS
Indica la totalità in opposizione alle singole parti, "tutto insieme" :
Universorum maior dis cura quam singulorum est;
gli dei si preoccupano più dellinsieme (di tutti gli uomini) che dei singoli.
PLERIQUE
Indica "la maggior parte di un insieme", talvolta genericamente "i più", "molti" :
Caesar plerasque naves in Italiam remittit;
Cesare mandò in italia la maggior parte delle navi.
Eorum plerique inermes cadunt;
la maggior parte di loro cade senza impugnare le armi.
E usato come aggettivo quando concorda con un sostantivo.
E usato come pronome:
1) da solo
2) seguito da un altro pronome (determinativo, dimostrativo o personale) al genitivo.
Plerosque vestrum laudo;
lodo la maggior parte di voi.
NOTA) Si utilizzano anche altre forme per indicare "molti", "parecchi", "numerosi", come COMPLURES, IUM (dal plurale di plus) e PLURIMI, AE, A.
Ea tempestate plurimos homines adscivisse sibi dicitur;
in tale circostanza si dice che attirò a sè numerose persone.
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