IL PARTICIPIO CONGIUNTO

E’ detto participio congiunto
il participio PRESENTE O PERFETTO che concorda in NUMERO, GENERE E CASO con un termine (SOSTANTIVO, PRONOME ecc.) dell’enunciato;
questo participio CORRISPONDE AD UNA SUBORDINATA IMPLICITA, che può essere:

a) TEMPORALE

Consul strenue pugnans cecidit;
il console morì mentre combatteva valorosamente.


b) CAUSALE

Reus, scelus suus confessus, capitis damnatus est;
l’accusato, poichè aveva confessato il suo delitto fu condannato a morte.


c) CONCESSIVA (sebbene, nonostante, + CONGIUNTIVO o pur, + GERUNDIO ecc.)
Tot incommodis conflictati nostri resistebant;
i nostri, sebbene fossero stati messi a dura prova da tanti disagi, resistevano.


d) una PROTASI di un periodo IPOTETICO (IPOTESI al congiuntivo)

Mendaci homini ne verum quidem dicendi credere solemus;
siamo soliti non credere a un uomo bugiardo neppure se dice la verità.

IL PARTICIPIO CONGIUNTO TEMPORALE SI RENDE SPESSO CON UNA COORDINATA AL POSTO DELLA SUBORDINATA, a causa della migliore qualità che ne ottiene l’italiano:


Titus Manlius Gallum caesum torque spoliavit;
1°) Tito Manlio spogliò della collana un Gallo dopo averlo ucciso;
2°) Tito Manlio uccise un Gallo e lo spogliò della collana.

 

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