PRONOMI CORRISPONDENTI ALL’ITALIANO "CIASCUNO", "OGNI"

Si tratta di pronomi ed aggettivi con valore distributivo.

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E’ formato dall’idefinito QUIS, QUID e dalla particella enclitica –QUE che rimane invariata.
Per il suo significato è usato al plurale solo con nomi PLURALIA TANTUM.

Di norma non si trova mai dinnanzi alla frase, ma è preceduto da termini con i quali stabilisce un rapporto logico-sintattico (ad esempio un possessivo od un relativo).
Questa struttura generalmente si ripete in costrutti tipici.

esempio:

suos quisque opprimi non patitur;
ciascuno non lascia che i suoi amici vengano danneggiati.

Quisque ha valore distributivo, solo alcune locuzioni ne sono prive:
CUIUSQUE MODI, "di qualunque modo"
CUIUSQUE GENERIS, "di qualunque genere", dove ha assunto il valore di QUIVIS.

In Britannia materia cuiusque generis est;
in Britannia c’è materiale di ogni genere.

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E’ formato da UNUS, UNA, UNUM e da QUISQUE che si declinano entrambi.
Le forme di UNUSQUISQUE si trovano scritte anche separatamente (unus quisque, unius cuiusque.

Al contrario di QUISQUE che non è mai all’inizio della frase, UNUSQUISQUE occupa spesso la prima posizione, come nel motto:

unicuique suum,
a ciascuno il suo

Unusquisque se non corpus suum, sed coniugem ac liberos parvos armis protegere putet.
Ciascuno pensi che con le armi protegge non il corpo, ma la moglie e i figlioletti.

UNUSQUISQUE significa propriamente "ciascuno preso uno per uno".
USO DI QUISQUE
Questo pronome è usato in strutture tipiche:

1) Preceduto da un pronome personale o possessivo.

Minime sibi quisque notus est, et difficillime de se quisque sentit;
ciascuno non si conosce affatto e molto difficilmente ciascuno sa giudicarsi.

2) Preceduto da un pronome o avverbio relativo o interrogativo.

Quam quisque norit artem, in hac se exerceat;
ciascuno si applichi all’attività che ben conosce.

3) Preceduto da un superlativo, in espressioni del tipo optimus quisque, "i migliori".

Strenuissimus quisque aut occiderat in proelio aut graviter volneratus excesserat;
i più valorosi o erano caduti in battaglia o ne erano usciti gravemente feriti.

4) Preceduto da QUO, seguito da un COMPARATIVO e correlato da EO, oppure preceduto da UT, seguito dal SUPERLATIVO e correlato con ITA, oppure
se nel gruppo del predicato si trovano DUE SUPERLATIVI
Si traduce in questi casi con espressioni del tipo "tanto più... quanto più".

Scale quo quaeque altiores, eo infirmiores;
quanto più le scale erano alte, tanto più erano instabili.

Ut quisque est vir optimus, ita difficillime esse alios improbos suspicatur;
quanto più uno è buono, tanto più difficilmente sospetta che altri siano malvagi.

5) Preceduto da un numerale ordinale o da un pronome che suggerisca l’idea di una posizione in una serie. Si usa in espressioni comunissime come:

quinto quoque anno,
ogni quinto anno (concluso);

quotus quisque?
Quanti? Uno su quanti?

Decimus quisque,
uno su dieci.

Quotus quisque istam (famam) effugere potest... in tam maledica civitate?
Quanti potrebbero sfuggire queste chiacchere, in una città tanto incline alla maldicenza?

NOTA) Il valore distributivo di QUISQUE e di UNUSQUISQUE è presente in aggettivi molto usati: il numerale SINGULI, AE, A, e l’aggettivo OMNIS, OMNE.

 

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