VERBI IMPERSONALI

Si distinguono tra questi verbi due cetegorie:


1) VERBI ASSOLUTAMENTE IMPERSONALI

Venivano usati SOLAMENTE ALLA TERZA PERSONA SINGOLARE, SENZA SOGGETTO di alcun tipo; ad esempio:

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E TUTTI GLI ALTRI VERBI CHE INDICANO FENOMENI ATMOSFERICI.
Talvolta viene usato un soggetto, in particolare questo era possibile con una divinità:

iuppiter tonat;
Giove tuona.

SI USAVANO COME ASSOLUTAMENTE IMPERSONALI ANCHE:

Misereret, miseritum est, miserere;
aver compassione;

paenitet, paenituit, paenitere;
pentirsi;

E ALTRI VERBI CHE INDICANO SENTIMENTI.


La costruzione classica di questi verbi è con:
L’ACCUSATIVO DELLA PERSONA che prova il sentimento o
IL GENITIVO DELLA COSA per cui si prova il sentimento.



2) VERBI APPARENTEMENTE IMPERSONALI

Sono verbi che indicano un AVVENIMENTO, EVIDENZA, CONVENIENZA, NECESSITA’, PIACERE, ecc. come ACCIDIT, "accade", CONSTAT, "è noto", EST, "accade", FIT, "accade", PATET, "è manifesto".
Il soggetto è presente nelle proposizioni costituite da questi verbi sotto forma di PROPOSIZIONE COMPLETIVA o raramente pronome / aggettivo neutro.

accidit ut nemo respondeat;
accade che nessuno risponda.

Il soggetto di accidit è costituito dalla completiva soggettiva: ut nemo respondeat.

Anche verbi che AMMETTONO UNA COSTRUZIONE CON L’ACCUSATIVO come ME FALLIT, "mi sfugge", o ME IUVAT, "mi piace", in questa costruzione SONO APPARENTEMENTE IMPERSONALI.
PROPOZIONI PRINCIPALI ITALIANE:

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PROPOSIZIONI DIPENDENTI ITALIANE:

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Ecco un esempio di Analisi Logica:

Il fabbro riscalda il ferro nel fuoco
e lo batte sull'incudine, per forgiarlo secondo l'uso al quale servirà, quando sarà messo in opera.

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