Accusativo di persona, Grammatica



Sull'uso dell'accusativo di persona per cose


Quando utilizziamo dei nomi che indicano una cosa in maniera personificata (la luna, le stelle, la notte) si usa la preposizione -a- per formare l'accusativo di persona:

Saludamos a la mar
salutammo il mare
Defended al trabajo
difendete il lavoro
No lleméis a la muerte
non chiamate la morte
Calumniar a la virtud
calunniare la virtù
Más teme a la pluma que al acero
teme più la penna che la spada


Anche quando si usa un nome proprio o comune di animale ("Rocky " e "gatto") si antepone la preposizione -a- al complemento oggetto (accusativo):

Don Quijote cabalgava a Roncinante
don Chisciotte cavalcava Ronzinante
El torero mató al toro
il torero uccise il toro
El jinete ama a su caballo
il cavaliere ama il suo cavallo



Sull'uso di -a- con i nomi di città


Si usa anteporre una -a- a quei nomi di città, nazione, ecc. non preceduti da articolo nella frase italiana:

Deseamos ver a Roma
desideriamo vedere Roma
Dejaré a Barcelona
lascerò Barcellona
Prefirió a Inglaterra
preferì l'Inghilterra


Se sono preceduti da un articolo tradurremo letteralmente:

Atraversé el Tíber
attraversò il Tevere
Visitaremos el Perù
visiteremo il Perù



Sull'uso di -a- con i verbi -preceder, seguir-


Questi verbi e altri simili reggono sempre la preposizione -a- per formare l'accusativo, convenzionalmente:

El día precede a la noche
il giorno precede la notte
La noche sigue al día
la notte segue il giorno
El artículo precede al nombre
l'articolo precede il nome
El nombre sigue al artículo
il nome segue l'articolo



Sulla omissione della preposizione -a-


Quando si usa un sostantivo per formare un complemento oggetto (accusativo), nonostante rientri nei casi visti sopra, che sia un sostantivo indeterminato (può esserlo per significato logico o ad esempio perchè preceduto da articolo indeterminato "un") si omette la preposizione -a-:

Busco un criado
cerco un servo
El carnicero mató un toro
il macellaio uccise un toro


Quando si usa un verbo con significato metaforico (es: tirate fuori le idee), ed è usato dopo di questo un nome di persona, nonostante sia assurdo usarlo per il significato letterale, solo in questo caso omettiamo la -a- per l'accusativo:

La escuela es la que forma los hombres
la scuola è quella che forma gli uomini
 
"formare" in genere si usa per degli oggetti
Hay que cultivar los jóvenes con todo cuidado
bisogna coltivare i giovani con ogni cura
 
"coltivare" si usa per delle cose, metaforicamente con gli uomini


Se una frase italiana contiene un complemento di termine oltre al complemento oggetto, traducendo in spagnolo letteralmente potremmo avere delle difficoltà a distinguere i due (che utilizzano la stessa preposizione -a-). In questi casi si omette la -a- del complemento oggetto (accusativo):

Recomiende V. (forma di cortesia) mi sobrino al director
raccomandi mio nipote al direttore
Recomiende V. el director a mi sobrino
raccomandi il direttore a mio nipote
Prefiero Inglaterra a Francia
preferisco l'Inghilterra alla Francia
¿ A quién encomendaré mi hermana ?
a chi affiderò mia sorella?



Osservazioni sui diversi significati dei verbi



Il verbo -tener-


Quando regge un accusativo senza -a- il verbo -tener- è usato con il significato di "possedere":

Ho un figlio studiosissimo
tengo un hijo muy aplicado
Avevamo un capo ufficio molto buono
teníamos un jefe de oficina muy bueno


Si usa con gli altri significati di -tener- l'accusativo con la -a-:

Ho mio figlio in America
tengo a mi hijo en Amèrica
Aveva la moglie malata
tenía a su mujer enferma
Tutti ritengono il nostro sindaco un uomo per bene
todos tienen a nuestro alcalde por hombre de bien



Sul verbo -querer-


Questo verbo regge l'accusativo preceduto da -a- nel significato di "amare, voler bene". Senza preposizione vuol dire "volere":

Quiero mi padre
voglio mio padre
Quería su caballo
voleva il suo cavallo