Le consonanti mute, Pronuncia e scrittura


Primo caso

Le consonanti -b, c, d, g, m, n, p, t-, in certe combinazioni di consonanti non si pronunciano affatto. Tuttavia si verifica un rafforzamento nella pronuncia della consonante seguente:

bdolo, abnegación, obstáculo, obtener, acceso, técnico, doctor, doctrina, administrar, adquirir, dogma, fragmento, dignidad, amnesia, omnipotente, enmendar, honra, subscripción, apnea, ápside, captar, asèptico, istmo, atmósfera


Secondo caso

Nelle parole che iniziano per -mn-, -gn-, la -m- e la -g- sono mute e possono non scriversi:

mnemotécnico, nemotécnico
mnemonico
gnomo, nomo
gnomo


Terzo caso

Il gruppo -cs-, analogo alla -x-, rispetta la prima regola, e quindi la -c- è muta e la -s- rafforzata:

exangüe, ecsangüe
esangue
execrar, ecsecrar
esecrare
extructura, ecstructura
struttura
exquisito, ecsquisito
squisito

Quando tuttavia si trova nei gruppi -xce, xci, csce, csci-, si utilizza la regola della -sce-, -sci-: la -s- non si sente, e la -c- ha suono "interdentale":

excesivo, ecs-cecivo
eccessivo
excitar, ecs-citar
eccitare


Quarto caso

Tutte le combinazioni di consonanti che nascono da legamenti tra due parole, rispettano le regole viste fino ad ora:

las cerillas
los zafiros
las sábanas
diez zapatos
juez ceremonioso
libertad deseada